UFO, UN'IPOTESI ESOBIOLOGICA


Ipotesi di vita extraterrestre

Da tempo, in varie meteoriti di natura organica sono state trovate tracce di elementi di vita extraterrestre, recentemente addirittura una serie di veri e proprii microorganismi fossili rinvenuti in una meteorite di provenienza marziana.
La scoperta dei microorganismi extraterrestri rinvenuti dalla NASA nel meteorite di tipo SNC, proveniente da Marte, puo' suggerire che la vita non sia un fenomeno esclusivo della Terra, ma che essa possa essere presente nello spazio, diffusa in tutto l'universo.
Del resto neppure il nostro sistema planetario e' una esclusiva del nostro sole. Il telescopio Hubble, in orbita intorno al nostro pianeta, ha rilevato l'esistenza di altri sistemi solari e di molti pianeti extrasolari.
Alcuni dei quali sono addirittura in condizione di ospitare la vita. Sono pianeti extrasolari che orbitano intorno a stelle di tipo G, simili al nostro Sole, e su alcuni di loro e' stata individuata anche la presenza di acqua.


Qualcosa viaggia nel cielo della Terra?

Da millenni gli uomini osservano le evoluzioni di strani oggetti circolari che volano nel cielo al di sopra delle loro citta'. Ne parlano testi storici e religiosi di ogni tempo e di ogni latitudine geografica.
In questo secolo e' stato coniato l'acronimo di "UFO", "unidentified flying objects", la sigla con cui si indicano gli oggetti volanti non identificati avvistati nel cielo del nostro pianeta.
Gli UFO sono stati visti dai faraoni dell'antico Egitto, ne parla la Bibbia, li osservarono gli antichi romani.
Esistono leggende dell'antica Cina imperiale che parlano di contatti con creature di metallo discese dal cielo. Altre antiche leggende parlano di divinita' colonizzatrici che sarebbero scese dal cielo per insegnare agli uomini le arti e le scienze attraverso cui sviluppare le loro future civilta'.
Se le osservazioni del passato relative agli UFO sono lontane nel tempo e difficilmente indagabili oltre la cronaca attraverso cui ci sono pervenute, nel nostro tempo abbiamo invece a disposizione una casistica immensa.
Dalla seconda guerra mondiale in poi le testimonianze sulle osservazioni UFO sono state diffuse dai media di tutto il mondo. Molti scienziati, politici e gente comune hanno avuto modo di vedere un UFO o di avere un contatto ravvicinato. L'ex presidente americano Carter, Gorbaciov, il principe Carlo d'Inghilterra sono tra costoro.
Durante la corsa americana allo spazio quasi tutti gli astronauti della NASA sono stati testimoni della presenza di UFO. Hanno visto "oggetti non identificati" intorno alla Terra e sulla Luna gli astronauti delle missioni Apollo e quelli delle recenti missioni degli Shuttle.
E' stato tentato un sistema di classificazione del fenomeno UFO. L'americano Hyneck ha suddiviso il fenomeno in tre tipologie di osservazione che aiutano a mettere ordine nella valanga di testimonianze che quotidianamente giungono agli organi competenti: l'Incontro di 1° Tipo, quando l'oggetto alieno e' avvistato nel cielo; l'Incontro di 2° Tipo, quando l'oggetto alieno avvistato lascia delle tracce al suolo o dopo l'atterraggio produce effetti sugli osservatori o sulle loro strumentazioni; quindi l'Incontro di 3° Tipo, quando avviene un contatto tra l'osservatore e le creature aliene.




Le posizioni ufficiali

Il fenomeno ha assunto proporzioni cosi' vaste da interessare i governi e gli organi militari delle maggiori potenze del pianeta. Del resto le manifestazioni del fenomeno sono cosi' evidenti da non poterle ignorare.
Uno psicoanalista della fama di Gustav Jung, dopo anni di studio del fenomeno, e' giunto a dire che secondo lui gli UFO esistono realmente e non hanno niente a che fare con le patologie della psiche.
Negli anni 70 una commissione dell'USA Air Force, il "Blue Book", incaricata dal Senato degli USA ha dichiarato con dati alla mano che gli UFO esistono e non sono identificabili con oggetti di origine terrestre. Essa ha affermato che in 18 anni ben 663 casi sono risultati di natura aliena.
Nel 1977, l'Assemblea generale dell'ONU ha stabilito di organizzare una Commissione di studio del fenomeno UFO che avrebbe dovuto impegnare tutti gli Stati membri a produrre materiale di documentazione sugli UFO. Stessa cosa ha fatto la CEE nel 1993 per quanto riguarda i paesi d'Europa.
Oggi molte risorse scientifiche sono orientate alla ricerca di tracce di possibili civilta' extraterrestri nello spazio. Il Progetto Seti scandaglia il cielo con le sue antenne per captare eventuali segnali "intelligenti" di natura extraterrestre, mentre la NASA sta sviluppando un piano di rilevamento di pianeti extrasolari in un raggio di 40 anni luce dalla Terra per cercare pianeti in grado di ospitare vita extraterrestre.


Conclusioni

Se il fenomeno UFO e' veramente da attribuire ad un evento reale ed e' di origine extraterrestre, allora non e' da escludere la possibilita' che gli alieni esistano e che siano in grado di scendere sul nostro pianeta.
Se cio' fosse vero, sarebbe azzardato pensare che, dopo tanti anni di avvistamenti UFO, creature aliene possano essere gia' tra di noi?
Magari nei panni di scienziati, antropologi, politici e (perche' no?) semplici turisti, gli alieni potrebbero vivere nelle nostre citta' al nostro fianco per i loro motivi piu' disparati.