UFO news 1996
rassegna delle piu' importanti notizie UFO

Si ringraziano tutti coloro che ci hanno dato la loro collaborazione inviando notizie e informazioni. Quanti desiderano contribuire alla realizzazione di UFO news con le proprie segnalazioni possono scrivere a: info@merlino.org

"RAPITO DAGLI UFO". E L'ASSICURAZIONE PAGA (UK)

Una societa' di assicurazioni britannica ha annunciato di aver pagato un milione di sterline, circa due miliardi e mezzo di lire italiane, a un suo cliente che si era assicurato contro i rapimenti da parte degli alieni.
Il beneficiario della polizza e' Joseph Carpenter che ha presentato circostanziate prove del suo rapimento. Carpenter ha raccontato di essersi recato, lo scorso 14 novembre, nei pressi della base militare aerea di Lyneham nello Wiltshire con degli amici. Il gruppo ha visto un "oggetto triangolare" e il Carpenter incuriosito gli si e' avvicinato mentre gli amici lo riprendevano con una videocamera.
"Un intenso raggio di luce" lo ha avvolto e Carpenter si e' sentito sollevare dal suolo, quindi e' svenuto. "Quando mi sono svegliato", riporta il Carpenter, "ero in un posto surreale. Ero in una specie di cupola con una vegetazione da serra che si estendeva per chilometri. Ad un certo punto mi si e' avvicinato un oggetto luminoso di colore arancione. Mi stavo riprendendo dall'accecamento quando ho sentito una presenza dietro di me. Mi sono girato ed ho visto un essere extraterrestre con la testa triangolare, due narici esili a fessura e una pelle color oliva, simile a quella dei delfini".
Poi Carpenter si e' addormentato e al risveglio si e' trovato di nuovo sulla terraferma. Il rapimento era durato circa 45 minuti. All'inizio il Carpenter credeva di aver sognato, ma poi ha notato un artiglio impigliato nella manica della sua giacca. Era trasparente come i fogli di plastica per alimenti, e con una trama a rete.
Il racconto dei quattro testimoni, le riprese video del rapimento e il reperto hanno convinto la societa' assicurativa, la Goodfellow Rebecca Ingrams Ltd, a pagare giudicando l'accaduto veritiero e dimostrato.
(Il Giornale e La Stampa del 28 dicembre 1996)


RITROVATO STRANO ESSERE IN ISRAELE. "E' UN ALIENO".

Emozione in Israele per il ritrovamento in una azienda agricola di Ahihud, presso S.Giovanni d'Acri, di un "essere verdognolo e antropomorfo alto cinque centimetri." Secondo la signora Ziona Damti, che lo ha trovato domenica in un prato vicino a casa e che ora lo custodisce in un frigorifero, "si tratta nolto probabilmente di un alieno". "Si distinguono perfettamente le gambicine, le mani e una testa con due occhi" ha detto alla radio militare.
La donna ha aggiunto che l'"alieno" emette in continuazione un liquido verdognolo che, dopo alcune ore, diventa marrore e quindi nero.
Un ufficiale della polizia di Akko, Dany Alkoby, ha detto di dubitare fortemente che si tratti di un alieno, e ha aggiunto che il liquido da lui emesso e' stato gia' portato in un laboratorio per essere sottoposto a prime analisi.
(Il Giornale del 24 dicembre 1995)


CONGRESSO MONDIALE SUGLI UFO A EILAT, IN ISRAELE

E' il primo convegno mondiale sugli UFO che si sia mai tenuto in Israele. Un evento straordinario, se si considera che sino a qualche anno fa' chiunque parlasse di questo argomento rischiava il posto di lavoro.
L'occasione del convegno puo' essere frutto dell'ondata di tolleranza che soffia sul paese oppure per via della mole di avvistamenti di oggetti non identificati che vengono effettuati quasi quotidianamente sul territorio israeliano.
L'ultimo caso rilevante, se non altro per la massa insolita di testimoni, cinquemila persone, che vi ha assistito, e' successo a Natanya, vicino a Tel Aviv, due giorni prima del capodanno ebraico.
Nella sera, una sorta di stella si avvicina sul cielo della cittadina. Brilla come un diamante, con una luce blu sulla parte superiore. I testimoni del fenomeno la descrivono come un oggetto luminoso grande come un camion. Fluttua per qualche secondo nell'aria e poi si allontana. Il fenomeno si ripete l'indomani senza lasciare tracce o possibili spiegazioni da parte delle autorita'.
(La Repubblica del 23 dicembre 1995)


UFO IN SAVOIA? (Francia)

Migliaia di testimoni hanno osservato un oggetto non identificato sfrecciare nel cielo dell'Alta Savoia, in Francia, sul confine con l'Italia.
Lo spettacolo e' stato impressionante. I testimoni dicono di aver visto una sorta di velivolo muoversi ad alta velocita' per poi trasformarsi in una vividissima luce accecante che ha illuninato l'intero cielo.
Le autorita' francesi smentiscono la veridicita' del fenomeno asserendo che si e' trattato di un normale fenomeno meteorologico. Tuttavia le migliaia di testimoni asseriscono di aver visto mezzi aerei di perlustrazione sulla zona in maniera giudicata intensa e persino imponente.
L'Alta Savoia non e' nuova a questo genere di fenomeni che interessano sia il versante francese quanto quello italiano della oramai famosa Valle di Susa dove c'e' il Musine', il monte che secondo le credenze urbane del capoluogo piemontese rappresenta un luogo spesso visitato dagli UFO.
(La Stampa e il Giornale del 22 novembre 1966)


HO VISTO LA BASE DEGLI UFO (USA)

"Nella zona d'ombra tra il ridicolo e il terrorizzante, in quel dormiveglia che sta tra il sonno della ragione e il risveglio della coscienza, tornano a volare gli UFO, i dischi volanti e a brulicare gli Alieni." Così inizia l'articolista de La Stampa sul suo articolo, apparso il 22 maggio '96, dedicato alla sua visita alla base americana di Area 51 nel Nevada. Un inizio prudente che sembra voglia accontentare innazitutto i timori ancestrali degli skeptics, ma che poi si lascia andare a una serie di considerazioni interessanti.
Innanzitutto c'è l'implicita constatazione che nonostante la presunta "cover up" la gente parla egualmente degli UFO. Poi il fatto che appare anacronistico e inspiegabile il segreto che circonda la base militare di Area 51 oggi, dopo la caduta della cortina di ferro. Una base che non esiste sulle carte topografiche e che respinge a mano armata i grandi media come il New York Times o il network ABC, cosa che non si è mai verificata in altre occasioni della storia americana.
Ha ragione quindi Bob Lazar, un tecnico che ha lavorato a Area 51 dove fu presentato da Teller l'ideatore dello scudo stellare, quando dice che a Area 51 sono stati portati i resti di astronavi aliene precipitate al suolo per essere studiate e riprodotte? (La Stampa del 22 maggio '96)


Strane luci nel cielo: un Ufo? - La "cosa" è rimasta visibile per alcune ore (Piemonte, Italy)

Ad avvistare l'oggetto misterioso la famiglia Corsaro. Caterina Corsaro sta tornando a casa; questa sera ha fatto un po' più tardi perché è andata a comperare il vino da un amico di famiglia. La damigiana è troppo pesante perché lei possa portarla da sola. Chiama Cetty, la figlia, per farsi dare una mano. Detto, fatto. La ragazza esce; è martedì 16 aprile, sono all'incirca le nove e un quarto e lei è appena tornata dal lavoro.
Attraversa il cortile per raggiungere la macchina e noncurante lancia un'occhiata verso il cielo. "Quante stelle", pensa tra sé e sé. Poi, all'improvviso, una luce attira la sua attenzione. Una luce diversa dalle altre, di una luminosità insolita, con uno strano riflesso blu.
Cetty ne resta colpita, inizia ad osservarla. "Strana come stella" pensa.
La luce si muove, si sposta leggermente verso destra. Cetty chiama i suoi genitori; l'intera famiglia Corsaro si mette ad osservare il cielo.
La luce è visibilmente artificiale, non dà fastidio all'occhio umano. Cetty corre in camera, cerca il binocolo. Torna ad osservare la luce. Non è una stella, tutti sembrano essere persuasi. La "cosa"ruota, gira su se stessa, quasi a farsi guardare… o a guardare. "Continuava a ruotare come se cercasse qualcosa; per questo sono riuscita a vederla così bene - racconta Cetty Corsaro - sembrava una testa di medusa con delle luci azzurre al posto dei tentacoli. I raggi si allargavano e lentamente si spostavano verso la zona di Avigliana".
La "cosa" è rimasta visibile agli occhi degli "spettatori" per tutta la sera, e più passavano le ore e più la luce diventava flebile, impercettibile.
"Ho chiamato subito l'Osservatorio astronomico - spiega Cetty - ma non anno risposto; allora ho chiamato La Stampa; pensavo che fosse una cosa talmente strana che valesse la pena raccontarla a qualcuno; purtroppo, com'era prevedibile, mi hanno presa per pazza, mi hanno liquidata in due secondi dicendo che loro non potevano farci nulla. A quel punto ho scattato una foto, ma il rullino si è bruciato e non è rimasto impresso nulla".
Un pizzico di delusione nelle parole di Cetty, che pure è convinta di ciò che ha visto. "Non ho mai creduto agli extraterrestri, prima di questa esperienza. Ma adesso non ha dubbi e a chiunque me lo chiedesse risponderei di aver visto un Ufo".
Elisa Francia.
(La Gazzetta di Rivoli del 3 maggio 1996)


UN UFO A FORMA DI MEDUSA LUMINOSA SOPRA ALPIGNANO (Torino, Italy)

Martedì 16 aprile la famiglia Corsaro di Alpignano, una cittadina ad ovest di Torino, è stata attratta dalla luce di un oggetto luminoso che si muoveva in maniera anomala tra le stelle del cielo notturno.
Notano subito che non può essere una stella. Ha una luminosità insolita con uno strano riflesso blu. Qualcuno entra in casa e prende un binocolo. L'oggetto rivela di avere una precisa forma e di essere in rotazione sul proprio asse. "Continuava a ruotare come se cercasse qualche cosa, per questo sono riuscita a vederlo bene al binocolo", racconta una delle figlie, "sembrava una testa di medusa con delle luci azzurre al posto dei tentacoli. I raggi si allargavano e lentamente si spostava verso Avigliana", verso ovest.
L'oggetto è rimasto visibile agli occhi della famiglia Corsaro per tutta la sera per poi allontanarsi impercettibilmente e alla fine scomparire tra le stelle.
(Il Corriere della Valle del 3 maggio 1996)


È UFFICIALE: NEL NEVADA C'È UNA AUTOSTRADA DEGLI E.T.

Il Governatore del Nevada, Bob Miller, ha ribattezzato ufficialmente con una cerimonia pubblica la Nevada State Route 375, quella che porta alla base militare di Area 51, conosciuta dagli ufologi di tutto il mondo anche con il nome di Dreamland. Il suo nuovo nome è divenuto "Extraterrestrial Highway", letteralmente l'autostrada degli extraterrestri.
Spielberg aveva già immortalato questa autostrada nelle sequenze del suo film "Incontri Ravvicinati", ma la fama di questo nastro di asfalto era cresciuta a seguito dei numerosi avvistamenti avvenuti nella zona di oggetti non identificati, che dal mese di febbraio di quest'anno si sono notevolmente intensificati.
Oggi sono in molti ad asserire che proprio nella base militare di Area 51 si trovano, ospitati in gran segreto dal governo americano, una astronave aliena e il suo equipaggio recuperati in New Mexico dopo un incidente di volo.
(Newsweek del 29 aprile 1996)


UFO: Molte segnalazioni dopo l'avvistamento di domenica - Quel punto luminoso in cielo Fulmine "globulare" o Ufo? (Piemonte, Italy)

Un Ufo, oggetto volante non identificato, nei cieli del Piemonte? Oppure era solo un fulmine globulare, fenomeno luminoso noto a fisici e astrofili? A più di ventiquattr'ore dall'avvistamento di domenica sera il mistero non è ancora stato risolto e il telefono del Centro studi regionale sulla radiopropagazione di Montalenghe è preso d'assalto da decine di chiamate. E' gente che, domenica, poco dopo le 22, ha visto nel cielo un oggetto luminoso muoversi a forte velocità.
Testimone anche il professor Giovanni Ferrero, responsabile del centro studi. "E' stata - spiega - un'apparizione durata un manciata di secondi. Era una luce, ma si muoveva a quota medio alta e viaggiava velocissima. Aveva la forma di un disco o di una palla; a un certo punto si è inclinata e si è inabissata verso Est". Gli strumenti del centro non hanno registrato nulla, né sui tracciati elettronici né su quelli su carta.
Ieri, in mattinata, ha chiamato Montalenghe anche un astrofilo: "Osservando la cometa abbiamo visto passare un oggetto luminoso, impossibile da identificare". Altre testimonianze sono arrivate da privati, preoccupati e incuriositi dal fenomeno. "In vita mia - dice Ferrero - ho visto un solo Ufo e quello di domenica sera era molto diverso. Quel primo aveva una forma di un sigaro e cambiava continuamente colore: da blu, a verde a bianco cangiante".
Intanto dal resto del Piemonte arrivano altre segnalazioni. Una per tutte: ad Alessandria c'è chi dice di averlo osservato per più di un minuto. "Era proprio un Ufo". Il Centro Italiano Studi Ufologici (Cisu) fa appello a tutti i testimoni perché scrivano a "CISU, Casella Postale 82, 10100, Torino", oppure telefonino allo 011/32.90.279. [l. pol.]
(La Stampa del 16 aprile 1996)


UN UFO SOPRA ALESSANDRIA (Piemonte, Italy).

L'Osservatorio Astronomico di Montalenghe ha dato notizia di aver avvistato un oggetto volante non identificato. I responsabili dell'Osservatorio escludono che potesse trattarsi di un pallone sonda o di un consueto fenomeno astronomico. L'oggetto è stato visto la notte del 14 marzo alle ore 22,44.
I numerosi testimoni di diverse città del Piemonte lo hanno descritto di forma circolare e di colore bianco brillante che procedeva senza rumore sulla direttrice Est-Ovest. Dopo aver attraversato un ampio arco di cielo, l'oggetto ha improvvisamente virato, quasi ad angolo retto, ed è sparito all'orizzonte.
(La Stampa del 15 e 16 aprile 96)


UFO: Avvistato un oggetto luminoso non identificato (Piemonte, Italia)

"Era un oggetto luminoso di colore bianco brillante, proveniente da Est e diretto verso Ovest, in traiettoria di difesa". E' stato avvistato ieri notte alle 22,44 dall'osservatorio astronomico di Montalenghe, diretto dal prof. Giovanni Ferrero, che aggiunge: "Escludiamo che si tratti di pallone sonda o fenomeni astronomici, viaggiava a grande velocità". Altre segnalazioni da telefonate di lettori al giornale, e dai carabinieri di Alessandria, che hanno chiamato l'aeroporto di Caselle.
(La Stampa del 15 Aprile 1996)


AVVISTAMENTO DI UN UFO SUL MONTE MUSINÈ (Piemonte, Italy).

Un oggetto luminoso è stato osservato per oltre un quarto d'ora da due escursionisti mentre scendevano dal Monte Musinè, Val di Susa, nelle vicinanze di Torino alle 18,30 circa dell'8 marzo '96.
L'oggetto aveva una forma simile ad un cilindro dai riflessi giallo-verdi con le estremità arrotondate e sembrava sostenersi fluttuante su un cuscino di luce bianco-gialla. I due testimoni sono riusciti a fotografare l'oggetto che si trovava quasi sopra di loro e anche a tracciare un rapido schizzo.
Secondo la loro testimonianza, sulle due estremità dell'oggetto, c'erano due grosse calotte trasparenti attraverso le quali hanno intravisto muoversi delle sagome apparentemente umanoidi.
(Archivio della Sezione UFO - È disponibile la documentazione fotografica)


QUASI COLLISIONE TRA UN UFO E UN BOEING DI LINEA SOPRA MANCHESTER (Inghilterra).

Dopo un anno dall'episodio, i giornali di oggi riportano la notizia della mancata collisione tra un UFO e un Boeing della British Airways sull'aereoporto di Manchester, in Inghilterra.
Il fatto è accaduto la sera del 6 gennaio 1995, ma solo oggi ne viene data notizia dopo che il comandante di bordo, Roger Wills, è stato prosciolto dall'indagine disciplinare a cui era stato sottoposto dopo la sua denuncia.
Il suo aereo, un Boeing 737 del volo BA5061, con 60 passeggeri a bordo, era partito da Milano quasi due ore prima. Al momento dell'accaduto l'aereo si trovava in fase di atterraggio, a 1200 metri di quota, sopra l'aereoporto di Manchester quando all'improvviso un oggetto sconosciuto lo sfiorò sulla destra, lento e maestoso per tutta la lunghezza del velivolo.
L'oggetto era a forma di cuneo con tante luci di oblò illuminati e una lunga striscia nera sul fianco. Non si sentì un sibilo, un rumore qualsiasi, nè si avvertì un qualsiasi sussulto dell'aereo sfiorato dal misterioso oggetto. Anche la torre di controllo dell'aereoporto di Manchester dichiarò in seguito che l'oggetto non era stato rilevato neppure dai radar.
Appena l'aereo fu atterrato il comandante di bordo compilò il suo rapporto alla Civil Aviation Authority che, essendo alla quarta segnalazione di UFO dal 1987, avviò immediatamente un'inchiesta.
Oggi, questa inchiesta si è conclusa con la dichiarazione che il fatto non rientra in nessuna casistica normale e che quindi l'oggetto visto dal Capitano Wills e dal suo co-pilota, Mark Stuart, era un UFO.
Tra gli atti della Commissione inquirente c'è anche la testimonianza di un automobilista che, quella sera stessa, vide in cielo la sagoma di un oggetto a forma di cuneo.
Lo vide talmente bene da descrivere anche la lunga banda nera che era stata vista dai due piloti sul fianco dell'oggetto sconosciuto che aveva sfiorato il loro aereo.
(La Stampa del 3 febbraio 1996)



COMUNICATO DELLA SEZIONE UFO DEL PROGETTO ANDROMEDA

Tutti coloro che ritengono di essere stati testimoni di un fenomeno UFO possono darne notizia alla nostra Sezione Culturale per chiedere chiarimenti oppure per comunicare i dati del fenomeno osservato. Si assicura la piu' completa discrezione. Si prega di telefonare al 011.530.846 oppure di scriverci a:

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