UFO news 2009

rassegna delle piu' importanti notizie UFO
e delle scoperte dell'esobiologia


Soffre di autismo, voleva cercare le prove dell'esistenza degli ufo: rischia 75 anni

Sarà estradato negli Usa
l'hacker britannico che violò il Pentagono
(NdR. e vide gli UFO segreti)

Gary McKinnon, 43 anni, penetrò nei sistemi di agenzie governative
americane. La madre si appella a Obama

LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Sarà estradato negli Stati Uniti, dopo una lunga battaglia legale, Gary McKinnon l'hacker britannico che violò nel 2001 e nel 2002 i sistemi informatici di alcune importanti agenzie governative statunitensi, dalla Nasa al Pentagono. Intanto la madre dell'uomo ha lanciato un appello al presidente americano Barack Obama affinché intervenga in suo favore.
RESPINTA L'ULTIMA ISTANZA - Intanto è stata respinta dall’Alta Corte del Regno Unito l'ultima richiesta fatta da McKinnon, che soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo: quella di poter scontare un eventuale condanna negli Stati Uniti in Gran Bretagna. Sarà quindi giudicato negli Stati Uniti dove rischia, in teoria, una condanna fino a 75 anni. McKinnon, 43 anni, era stato arrestato nel 2002 ma nei suoi confronti la Gran Bretagna non aveva ritenuto di dover procedere. Era stato rilasciato, ma in libertà condizionata e tra le limitazioni gli era stato imposto il divieto di utilizzare computer collegati al web. Per i suoi avvocati l'hacker britannico è a rischio suicidio qualora venisse imprigionato negli Usa.
LA VICENDA - Tutto comincia all'indomani dell'11 settembre 2001 quando il ministero della Difesa statunitense registra la violazione di una serie di sistemi informatici, dal Pentagono alla Nasa, dal Dipartimento della Giustizia a quello delle Special Investigations dell’Air Force. Immediata la reazione dei servizi segreti che si mettono alla caccia dell'hacker autore del gesto. Del resto i danni ci sono e sono ingenti: una stima successiva li quantificherà in 800 milioni di dollari (oltre 560 milioni di euro). Parte una caccia informatica in tutto il mondo. Alla fine una e-mail spedita alla fidanzata incastra senza ombra di dubbio McKinnon, programmatore informatico disoccupato. Il quale poi spiegherà anche il perché del suo gesto: voleva trovare le prove dell'esistenza degli Ufo, scovandone le presunte immagini negli archivi del Pentagono, della Nasa o di altre agenzie governative. Nulla di fatto ovviamente, ma gli americani non gli credono, sono inflessibili, e vogliono che sia estradato perché affronti un regolare processo negli Usa. Dove però potrebbe passare il resto della sua vita in carcere.

Corriere della Sera.it
31 luglio 2009



Secondo maxi avvistamento in pochi giorni: centinaia di testimoni e altri video

“7 sfere su piazza Vittorio”

A Torino ormai è psicosi-Ufo

Pare proprio che Torino sia ormai diventata una delle mete preferite dai turisti dello spazio. Dopo le decine di avvistamenti di strane sfere giallo-arancioni sopra la collina il 2 maggio scorso, sabato sera è toccato al centro città. Altre sfere, viste da centinaia di persone intorno alla mezzanotte e poi ancora un’altra, questa volta da sola, due ore più tardi. E, naturalmente, non poteva mancare un filmato, fatto con un cellulare e prontamente pubblicato su youtube, nel quale si vedono sette oggetti, in apparente formazione ad arco, che sorvolano piazza Vittorio.
Numerose anche le testimonianze raccolte dai siti dedicati all’ufologia: “Anche io ero ai Murazzi - racconta Marco - quando ho visto molta gente con il naso all’insù, poco prima delle 2. Ho alzato lo sguardo e ho visto una luce molto intensa di colore arancione. Aveva un semplice moto ascendente. Ha continuato a salire per almeno 10 minuti fino a quando non si è allontanata troppo perchè fosse visibile all’occhio umano.
Allontanandosi mi ha dato l’impressione che ogni tanto desse delle fiammate”. “Ero in piazza Vittorio - racconta ancora Silvano - ho visto numerosi oggetti luminosi giallo-arancioni, con traiettoria ascendente, a mezzanotte. Poi uno singolo verso le 2 meno un quarto”. Cosa poteva essere? Secondo l’ipotesi di alcuni dei testimoni, potrebbe trattarsi di alcune “mini-mongolfiere” rilasciate come trovata pubblicitaria da un locale notturno non meglio precisato. Queste luci, unite alla curiosità scatenata dall’ondata di avvistamenti del 2 maggio, avrebbero scatenato la fantasia dei tanti giovani che la scorsa notte affollavano le vie del centro.
E, mentre si cerca di capire se veramente le cose il 16 maggio sono andate così, ancora ci si interroga sul primo avvistamento, quello del 2 maggio. E spunta anche un secondo video, di qualità decisamente superiore rispetto a quello diffuso la scorsa settimana, delle misteriose sfere che per qualche minuto hanno “danzato” sopra la collina torinese. Un video - che potete vedere insieme agli altri anche sul sito di Cronacaqui - che di sicuro esclude la possibilità di altre “mini-mongolfiere”, che non potrebbero muoversi in quella maniera, ma non quella dei fari di una discoteca riflessi dalle nuvole. E, mentre on-line sbucano altre testimonianze “singole” di avvistamenti l’8 e il 9 maggio, c’è addirittura chi monta un video che mette in collegamento gli avvistamenti di Torino con altri simili, avvenuti nelle ultime settimane, a Mosca e nel Maine. Il tutto mentre i filmati degli avvistamenti segnano decine di migliaia di visualizzazioni. Insomma, ormai è scoppiata l’ufomania.

Claudio Neve
Torino Cronaca
19 maggio 2009



MISTERO - Cinque oggetti filmati dai testimoni. Dischi volanti o fari riflessi dalle nuvole?

“Un gruppo di Ufo sulla città”

Decine di avvistamenti in collina

Sabato 2 maggio decine di torinesi si sono ritrovati con il naso all’insù e un’espressione stupita sul volto ad ammirare le straordinarie evoluzioni di cinque oggetti luminosi nei cieli della collina. Almeno uno di loro ha avuto la prontezza di spirito di afferrare il cellulare e girare un filmato che adesso sta facendo discutere il popolo di Internet. E il video degli “Ufo su Torino” sta facendo il giro del mondo.
Un avvistamento che, al contrario di quanto avviene solitamente in questi casi, ha una caratteristica ben precisa: i testimoni sono decine. E tutti sono concordi nel descrivere quello che hanno visto. “Erano circa le 23.15 del 2 maggio - racconta uno di loro - quando sono apparse delle strane luci di colore arancione che avevano un'intermittenza particolare e seguivano strane orbite. Mi sono fermato a guardare, con me c’erano almeno una ventina di persone. A volte gli oggetti sparivano per poi riapparire, e il tutto è durato per almeno 30 minuti”. Un altro gruppo, di una decina di persone, si è fermato a guardare “una sola sfera che transitava in direzione sud proveniente da nord, all’inizio sembrava un normale aereo. A questa si sono aggiunte altre 4 sfere giallo-arancioni che seguivano la stessa direzione. Erano sparse, poi una si è messa da parte e le altre si sono messe quasi in fila, spesso si incrociavano e si scambiavano tra loro”.
Le testimonianze, giunte numerose sui siti specializzati sono tutte simili tra loro. Gli oggetti erano cinque, di cui quattro in formazione, piuttosto lenti e dal moto irregolare e a tratti addirittura fermi (quindi niente aerei o meteore), di colore giallo-arancione. Come si può vedere dalle foto, cambiavano continuamente posizione. E non si sentiva nessun rumore, particolare che porta ad escludere la presenza di elicotteri. E quindi cos’erano?

Claudio Neve
Torino Cronaca
15 maggio 2009



Da un operaio che stava lavorando su un tetto a Londra

«Ho fotografato quattro Ufo»

Con il cellulare ha ripreso il panorama della capitale, solo quando le ha scaricate sul pc ha visto la squadriglia

LONDRA - Un operaio che stava lavorando sul tetto di un palazzo di Convent Garden, a Londra, ha fotografato con il cellulare quello che lui ritiene sia una squadriglia di oggetti volanti non identificati (Ufo). Il bello è che non se ne era nemmeno accorto. Solo dopo aver scaricato sul computer le foto del panorama della capitale britannica, oltre al Big Ben, Westminster e il London Eye sono apparsi ben quattro-Ufo-quattro.
«SONO STATO FORTUNATO» - Le istantanee di Derek Burton sono state pubblicate dal Daily Telegraph. Burton stava lavorando al 16esimo piano dell'Orion House quando ha deciso di prendersi una tazza di caffè e scattare con il cellulare alcune foto della città vista dall’alto, per portarle alla moglie che non frequenta spesso il centro della capitale. Soltanto dopo qualche giorno ha individuato quattro dischi volanti.
La fonte assicura di non aver ritoccato le foto né di avervi notato all’inizio nulla di strano: «Penso di essere stato solo fortunato. Queste forme non erano visibili a occhio nudo, quindi non le ho nemmeno centrate con l’obiettivo», ha dichiarato al Telegraph.

Corriere.It
Telegraph.co.uk
19 marzo 2009



La caccia agli Ufo, 4 casi italiani

Un globo bianco comparso anche nel film “Milano-Palermo”
alle spalle di Raul Bova, sul set di Civitavecchia


La Copertina del libro cinese "Ufos China" che ritrae una navicella avvistata nel 1942 nel distretto di Xiao Tian somigliante a quella fotografata in Sicila nel 2006 dal comandante Garofalo

MILANO — Ammassi nero-petrolio, come se fossero prodotti da esplosioni, che appaiono ad aerei in volo.
Filamenti appiccicosi denominati “capelli d'angelo”, che piovono nel nord Italia. Sfere luminose, corpi conici e altri oggetti che si manifestano per aria, sono visti e vengono fotografati. O che, addirittura, finiscono al cinema: in Milano-Palermo: il ritorno, film del 2007, compare un globo bianco alle spalle di Raul Bova. Quella scena fu girata ad Al-lumiere, non lontano da Civitavecchia.
Tanti oggetti così, un po' ovunque. C'è un'Italia dal cielo misterioso (e non solo il cielo: pure sul territorio avvengono cose strane, spesso in concomitanza con tali avvistamenti) che fa notizia senza apparire, dal momento che di certi fatti non se ne parla. Ma questa Italia anomala esiste. Eccome, se esiste. Negli ultimi mesi del 2008 ci sono stati almeno quattro episodi da portare alla luce. Affiancandoli ad altri mai chiariti e che ci conducono nel basso Tirreno. E’ un'area da tempo caratterizzata da fenomeni speciali e da un intenso traffico di Ufo, o di Ovni, definizione che inquadra gli oggetti sconosciuti, depurando il concetto da suggestioni “aliene”. Fino a prova contraria, almeno. Già, perché se da un lato lo stato di incertezza che aleggia su certe vicende non autorizza a sostenere che siamo frequentati da dischi volanti, dall'altro l'assenza di spiegazioni scientifiche non impedisce alla fantasia di galoppare e di pensare che se non c'è qualcosa di non terrestre che circola dalle nostre parti, allora potremmo essere in presenza di esperimenti “umani” sconosciuti, operati non si sa bene da chi.
Da che cosa cominciamo? Dall'incontro del 15 ottobre tra un velivolo di linea italiano, in crociera da Catania a Napoli alla quota di 28 mila piedi, e una massa scura aeriforme, con tanto di scia grigia che scende in basso e con un oggetto ignoto che semina l'aereo. Ufficialmente l'evento, osservato simultaneamente da terra, non trova riscontri: secondo l'Aeronautica militare non erano in corso attività di alcun tipo.
Questo è il “c'è, ma non si vede”. Invece il “c'è e si vede” sta, ad esempio, nell'osservazione di Ovni sul quartiere Prati di Roma, il 10 ottobre 2008, e in due avvistamenti nel Veneto. Il 16 novembre 2008 alle 11.30 un abitante di Montebelluna stava realizzando un filmato per documentare un caso di scia chimica in cielo.
All'improvviso comparve un oggetto biancastro e sferico; per un po' seguì la scia in pa- rallelo, poi virò a destra e sparì. Non è la prima volta che gli avvistamenti sono concomitanti con il fenomeno del “chemtrails” e non è la prima volta che si registrano nel Nordest. Ci spostiamo a Verona. 27 settembre 2008, di nuovo coinvolto un aereo civile: a ovest della città spunta un Ovni sferoidale che si sposta con moto autonomo e che viene fotografato. Palloni sonda, manifestazioni naturali, filmati falsi? E’ stato escluso. Sempre il Nord è stato infine caratterizzato da una pioggia di filamenti. Siamo dal 6 all'8 novembre. I capelli d'angelo, lunghi da 50 centimetri a 2 metri, cadono a Parma, Treviso, tra Miano e Pavia e in altri posti. Erano elettrizzati: acciuffati con le mani, si appiccicavano. Non solo: collocati in contenitori di vetro, si appallottolavano a gran velocità. Un caso? No. Qualcosa di simile accadde il 27 ottobre 1954: su Firenze apparvero oggetti bianchi e dall'alto scese una bambagia vetrosa i cui fiocchi si scioglievano al suolo. Sì, a volte ritornano...

Flavio Vanetti

In Sicilia L'indagine di un gruppo di esperti

La foto di un pilota: un oggetto in cielo disegnato in Cina

PALERMO - Un'astronave nel cielo di Punta Raisi non l'aveva mai fotografata nessuno. Né pensava di ritrovarsi davanti a un Ufo il comandante pilota Vincenzo Garofalo, un omone spesso alla cloche di Boeing e Airbus di linea, quando il 3 settembre del 2006 si ritrovò con la sua digitale a scattare quella stramba istantanea da una villa vicina all'aeroporto Falcone-Borsellino.
Da allora militari e ingegneri di armi ed enti coinvolti nello studio di alieni e dintorni hanno analizzato, ingrandito, sezionato la foto mantenendo uno stretto top secret. Lo stesso imposto da Francesco Mantegna Venerando, il coordinatore del “Gruppo Interistituzionale di Lavoro per l'Osservazione dei Fenomeni di Caronia” istituito nel 2005 con l'ordinanza del presidente del Consiglio che dispose lo stato di emergenza nella frazione di Canneto. Il documento finì infatti nel voluminoso materiale di questa task force che ha ascoltato Garofalo, come anticipato l'11 settembre scorso dal “Magazine” del Corriere della Sera.
E' il racconto di un professionista che nota un oggetto a 300 metri di altezza, diametro da 2 a 10 metri.
“Prima l'oggetto è fermo, poi si muove e schizza via scomparendo in qualche frazione di secondo, senza rumori”, racconta Garofalo. Generali e ingegneri, ufologi e fisici si scervellano da allora sulle proiezioni tridimensionali di questa sequenza, solo adesso uscita dagli archivi. Come Venerando, incuriosito dalla silenziosità dell'oggetto: “O è lo scherzo di qualcuno che l'ha catapultato in aria con un marchingegno di notevole potenza, ovvero, molto più seriamente, l'oggetto potrebbe essere dotato di un sistema di propulsione non convenzionale”. Inevitabili le suggestioni, soffocate da Venerando: “Potrebbe anche essere stato realizzato in un laboratorio industriale. Ma, fatte varie ricerche, è emerso che ben 26 anni prima, venne pubblicato un disegno con la riproduzione di un oggetto volante molto simile, osservato in Cina a Kunming, capoluogo dello Yunnan”.
La stessa “astronave”, la stessa forma, appare infatti disegnata sulla copertina di un libro edito in Cina nel 1980, “Ufos China” di Paul Dong. Ritrae l'Ufo su una capanna. La didascalia indica il 1942 e il luogo dell'avvistamento: “Distretto di Xiao Tian”.
E' il giallo più intrigante del Gruppo, da un anno in crisi perché sono state accecate tutte le apparecchiature di proprietà del Dipartimento nazionale della protezione civile installate fra Caronia e le Eolie. Inattive per mancanza di fondi nella terra dei fuocherelli. “A rischio di sicurezza e prevenzione”, insiste Venerando lanciandosi contro il “fuoco amico”.

Felice Cavallaro
Il corriere della Sera 19 febbraio 2009



Washington 24 gennaio 2009. Nel corso della cerimonia
di investitura di Barak Obama a Presidente degli Stati Uniti.

L'UFO DI BARAK OBAMA



In alto due fotogrammi della sequenza video della CNN. In basso gli ingrandimenti dell'oggetto.
La sagoma non è certamente quella di un volatile né tantomeno quella di un aereo.

Washington 24 gennaio 2009. Nel corso della cerimonia di investitura di Barak Obama a presidente degli Stati Uniti, un "oggetto non identificato" ha sorvolato il cielo del Campidoglio.
L'oggetto sconosciuto è stato filmato dalla CNN che ha rilasciato il video con il commento di due suoi conduttori, Wolf Blitzer e Anderson Cooper.
Il video, che sta mettendo in subbuglio il web, è stato mostrato in televisione dai due conduttori della CNN e mostra un oggetto librarsi in volo, ad una certa altezza e velocità, sullo sfondo del cielo di Washington al fianco del celebre obelisco capitolino. Esperti interpellati dal Sun parlano di una velocità stimabile intorno ai 300 chilometri orari.
Naturalmente sono cominciate anche le polemiche. Gli skeptics del caso sono certi che si tratti di un uccello o di un aereo.
I giornalisti ribadiscono che non si vedono "segni" di ali di nessun genere, e che la velocità è troppo sostenuta per essere un volatile.

Il Mattino.it
7 Febbraio 2009



Luci, sfere di fuoco e oggetti volanti. Nel 2008 sono tre gli ufo avvistati

L'aeronautica militare italiana ha catalogato i casi che non trovano un'immediata spiegazione logica


ROMA, Strane luci nel cielo, forme irregolari in volo, in un caso anche una "palla infuocata" di colore rosso: sono tre gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati che il Reparto Generale Sicurezza dell'Aeronautica militare ha catalogato per il 2008. Il primo avvistamento risale al 2 marzo dello scorso anno: alcuni cittadini hanno segnalato di aver visto un oggetto sferico che volava a circa 200 metri di quota sul cielo di Terrasini (Palermo). Quattro mesi più tardi, il 28 luglio a Riccione, alcune persone hanno osservato in pieno giorno un oggetto di forma "irregolare" mentre volteggiava "fluttuando su se stesso". Sempre nell'area di Riccione, il 21 agosto dello scorso anno, altri cittadini hanno segnalato l'avvistamento di una "palla infuocata" di colore rosso che volava a circa 1.500 metri d'altezza. "I dati sugli avvistamenti -dice il generale Roberto Di Giorgio, Capo del Reparto Generale Sicurezza dell'Aeronautica militare- vengono raccolti e pubblicati. Lo scopo non è solo statistico perchè l'attività viene svolta ai fini della sicurezza. La prima preoccupazione è naturalmente quella di accertare che ciò che viene avvistato non abbia ripercussioni per quanto riguarda la sicurezza del volo, sia civile che militare. I casi catalogati e diffusi anche on line sul portale www.aeronautica.difesa.it sono quelli che non trovano un'immediata spiegazione logica che la riconduca a fenomeni naturali, umani o comunque "terrestri" come ad esempio un pallone-sonda".

Dal 2001 ad oggi sono stati catalogati 38 casi di avvistamento. L'Aeronautica raccoglie sia gli episodi comunicati dai cittadini alle forze dell'ordine sia le segnalazioni provenienti dai piloti militari. Per il futuro il progetto è quello di "mettere a disposizione sul portale dell'Aeronautica i moduli per le segnalazioni". "La stragrande maggioranza delle segnalazioni -osserva il generale Di Giorgio- trova una spiegazione in breve tempo. Non è raro il caso di chi scambia una mongolfiera per un Ufo". La possibilità di intelligenze extraterrestri "non si può escludere", ma al momento, precisa, "non ci sono evidenze sulla possibilità che ci siano forme di vita". Nel 2007 l'Aeronautica militare ha catalogato altri tre casi di avvistamento Ufo: alle 10.10 delll'11 luglio, nell'area di Bologna, è stato segnalato un oggetto di colore bianco che "ruotava su se stesso lentamente" a circa un chilometro di quota. Un mese più tardi alcuni cittadini testimoniarono di aver visto nella zona dell'aeroporto palermitano di Punta Raisi due luci bianche procedere in cielo a zig-zag. Si arrivò quindi al 6 settembre di due anni fa, nell'area di Nettuno (Roma), quando dei "punti di luce" bianchi vennero "captati dalla macchina fotografica" da alcuni cittadini.

Tra i casi di avvistamento "ovni" (oggetti volanti non identificati) catalogati dalla forza armata, i due oggetti volanti notati il 3 settembre 2006 nel palermitano, tra Punta Raisi e Monte Saraceno, da un pilota civile e da alcuni privati cittadini. Qualche mese prima era stata segnalata da diversi abitanti dell'isola di Procida la presenza di un Ufo di colore giallo. Nel 2005 erano stati catalogati in tutto quattro episodi: nella serata dell'8 febbraio i controllori radar di Grazzanise (Caserta) avevano notato oggetti che procedevano a "velocità ridotta" e in direzione "variabile". Il 25 luglio dello stesso anno, nel tratto di costa tra Pescara ed Ancona, alcuni passeggeri a bordo di un volo di linea avevano notato un oggetto volante di "circa 2 metri di ampiezza". Il 26 dicembre dello stesso anno, poi, una donna di Monzuno (Bologna) aveva segnalato la presenza di un Ufo di circa 10 metri di lunghezza, verde e luminescente, che si muoveva a velocità elevata "tra i 10 e i 20 metri dal suolo". L'anno che ha fatto registrare il maggior numero di segnalazioni è il 2001, con 12 casi. Nel 2002 sono stati catalogati sei avvistamenti, cinque nel 2003, due nel 2004.

Il 13 ottobre del 2004 era stato registrato l'avvistamento di alcuni cittadini che a Vibo Valentia avevano testimoniato di aver visto, intorno alle 21, un oggetto volante di forma ovale che procedeva con "movimenti zig-zagati" cambiando progressivamente colore. Poco più di un mese prima era stata raccolta la testimonianza di "privati cittadini" che a Budrio (Bologna) avevano osservato intorno alle 4 del mattino un oggetto volante di forma "sferica, come una stella", di colore "prima arancione, poi bianco" e velocità "variabile", che procedeva "rettilineo da Nord verso Nord-Est". Tra il 2001 e il 2003 erano stati catalogati altri 23 avvistamenti. Il 14 marzo 2001 a Roma, intorno alle 19, "privati cittadini" scorgono nel cielo un oggetto volante "circolare" di colore "bianco luminoso". Il 15 maggio 2001 a Pescia (Pistoia) alcune persone individuano intorno alle 21.30 una "palla di fuoco" rossa in movimento "da Est verso Sud", mentre cinque giorni più tardi a Gallipoli (Lecce) viene avvistato a circa 50 metri di altezza un oggetto "ovale nero, con due fasci di luce bianca" che a velocità "elevata" procede "verso Sud". Il 16 giugno del 2001 a Fivizzano (Massa) è la volta di un ufo di forma "cilindrica, argenteo". Il 22 giugno dello stesso anno a Licciana Nardi (Massa) un oggetto "tubolare" di colore "acciaio argentato" resta "sospeso in aria per 15 minuti" e poi, nella mattinata, viene visto procedere in "volo orizzontale" in direzione di Bagnone (Massa). Lo stesso giorno un altro avvistamento.

Il 3 agosto del 2001 A Monselice (Padova) un cittadino osserva, intorno alle 23.30, un oggetto "luminoso" e "circolare dal quale si stacca un secondo oggetto parallelepipedo". Il primo oggetto resta fermo nell'aria, il secondo scende "in verticale". Il 14 agosto a Firenze viene avvistato nella notte un Ufo "circolare composto da due circonferenze sovrapposte. Il giorno 24, in serata (ore 20.20) alcuni cittadini di Carpi (Modena) vedono un oggetto "circolare" con la "parte superiore convessa" che si innalza "verticalmente verso il cielo". Il 10 ottobre 2001 a Pozzonovo (Padova) è passata da poco la mezzanotte quando un privato cittadino nota una "intensa luce" che si muove ad "alta velocità", mentre il 31 ottobre "due globi" di colore rosso vengono avvistati da cittadini di Rio Marina (Livorno) intorno alle 19 mentre si dirigono verso il "Sud dell'Isola d'Elba". Altro avvistamento il 18 novembre 2001.

Tra gli avvistamenti catalogati dall'Aeronautica quello del 7 agosto del 2002, quando a Porto Cesareo (Lecce), alcuni cittadini scorgono in cielo a quota "altissima" un oggetto di forma "semisferica senza emissione di luce" e in "assenza di rumore" che procede a velocità "costante in linea retta". Esattamente un mese più tardi, a Cesana Brianza (Lecco) un oggetto volante "rotondo" di colore bianco viene avvistato da un "privato cittadino". Il 29 settembre, ad Orbassano (Torino), un cittadino nota la "scomparsa del segnale Tv e l'apertura del cancello automatico". Sono le 21.30, in cielo scorge a bassa quota un "disco luminoso, del diametro di circa 3 metri". Il 18 ottobre del 2002, a circa 100 metri di altezza, un cittadino di Crotone vede un oggetto volante di forma "cilindrica, luminoso con emissione di fiamme". Lo stesso giorno un altro avvistamento nel nord Italia. L'11 dicembre a Stradella (Pavia) un oggetto ovale, che emette "luce arancione opaca" in "assenza di rumore", viene visto da alcuni cittadini mentre resta "sospeso in posizione statica" a pochi metri d'altezza.

Per quanto riguarda il 2003, segnalato dall'Aeronautica un avvistamento relativo al 7 febbraio: intorno alle 20.30 a Castellazzo Novarese (Novara), viene avvistata a circa 2.000 metri di altezza una forma "sferica di grosse dimensioni". Il 18 marzo, nel Golfo di La Spezia, viene osservato da alcune persone un Ufo "circolare, del diametro di un metro". Il 17 giugno del 2003, nella zona di Perosa Canavese (Torino) sono le 11 del mattino quando "privati cittadini" notano in un campo di grano una forma "geometrica disegnata da schiacciamento uniforme". Otto giorni più tardi un pilota civile segnala di aver visto un oggetto di forma "cilindrica" di colore "bianco" procedere a velocità "elevata" sul cielo di Pomigliano d'Arco. Il 10 ottobre, infine, piloti militari testimoniano l'avvistamento di un oggetto simile a un "dardo con scia luminosa colore blu fiamma" che procedeva a velocità "elevata" ad una quota di 4.000 piedi sul cielo di Sorrento.

LaStampa.it
6 febbraio 2009



Nel Lincolnshire, Inghilterra.

UN INCIDENTE A UN GENERATORE EOLICO
FORSE CAUSATO DA UN UFO

Nel Lincolnshire, precisamente a Conisholme, in un campo di proprietà di una fattoria, sono stati collocati vari generatori eolici di corrente.
Domenica scorsa uno dei responsabili della tenuta si è accorto che una delle turbine era seriamente danneggiata. Una delle pale, la cui lunghezza è di 20 metri, si era staccata mentre un'altra era rimasta vincolata all'albero, ma risultava accartociata su se stessa.
Subito i giornali locali e gli appassionati di fenomeni UFO, ribadendo che l'episodio è solo l'ultimo di tanti, particolarmente strani, registrati in quella zona, hanno attribuito l'incidente all'urto di un UFO andato contro le pale del rotore eolico.
Un consigliere della contea, Robert Palmer, ha dichiarato di aver visto nella notte una sorgente luminosa, rotonda e di colore bianco: sembrava stazionasse in "hovering", come farebbe un elicottero quando rimane in stallo senza avanzare, proprio davanti alle turbine.
Dale Vince, fondatore di Ecotricity, la società che gestisce le turbine eoliche ha detto: "Al momento non abbiamo una spiegazione plausibile per quanto è accaduto alla turbina. Abbiamo spedito i pezzi recuperati per farli sottoporre a analisi di laboratorio per capire la causa del danno.
Siamo aperti ad ogni soluzione. Finché non ci sarà un chiarimento plausibile che non era un UFO, non penso che noi dovremmo tenere fuori questa ipotesi."

Nelle foto: il generatore eolico danneggiato e la luce fotografata sulla zona

BBC news
8 gennaio 2009




COMUNICATO DELLA SEZIONE UFO DEL PROGETTO ANDROMEDA

Si ringraziano tutti coloro che ci hanno dato la loro collaborazione inviando notizie e informazioni. Quanti desiderano contribuire alla realizzazione di UFO news con le proprie segnalazioni possono scrivere a: merlino@inrete.it

Tutti coloro che ritengono di essere stati testimoni di un fenomeno UFO possono darne notizia alla nostra Sezione Culturale per chiedere chiarimenti oppure per comunicare i dati del fenomeno osservato. Si assicura la piu' completa discrezione. Si prega di telefonare al 011.530.846 oppure di scriverci a: merlino@inrete.it