Il Mistero di Hessdalen
A cura della "Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani"
della Ecospirituality Foundation



UN MISTERO
NON ANCORA SVELATO

Da decenni vengono osservate luci misteriose che si muovono nel cielo e sopra i tetti della cittadina di Hessdalen in Norvegia. Gli enti scientifici delle nazioni europee hanno studiato il fenomeno senza giungere ad alcuna spiegazione.
Una equipe della Commissione per l'indagine sui Fenomeni Fortiani della Ecospirituality Foundation si è recata ad Hessdalen per raccogliere dati utili di prima mano con cui indagare sul fenomeno. I membri della Commissione, dopo numerosi tentativi di osservazione, sono stati testimoni diretti del singolare fenomeno.
La loro testimonianza filmata di un avvistamento delle Earth Lights di Hessdalen apre ad ulteriori interrogativi sul misterioso fenomeno.


Il Servizio è di:

Dario Messidoro
Donatella Devona
Annibale Leggio


CRONACA DI UN VIAGGIO
A HESSDALEN

LE EARTH LIGHTS
DI HESSDALEN
E I CROP CIRCLES

Nell'analizzare le numerose fotografie prese dai testimoni sui siti dei crop circles ci si è imbattuti più volte in immagini che rivelano inequivocabilmente la presenza di inspiegabili piccoli globi luminosi che hanno somiglianza con quelli di Hessdalen.
Al di sopra del sito del "Bilanciere", nel Canavese, si possono osservare questi oggetti, fotografati dall'aereo, mentre si muovono nel cielo, apparentemente in formazione, e mentre stazionano sopra l'agroglifo.
È difficile pensare che si tratti di impurità casuale della pellicola in quanto l'ingrandimento degli oggetti, che appaiono sempre lattescenti e luminosi, mostra come questi possiedano bordi perfettamente regolari, ben definiti e circolari.
L'esame del supporto fotografico ha smentito ogni possibile ipotesi che si trattasse di un difetto della pellicola o dovuto ai resti dell'emulsione dello sviluppo.
Tutto sta ad indicare che gli oggetti in questione erano effettivamente sul sito del crop circle e che sono stati effettivamente fotografati.
In un'altra foto, sempre presa dall'aereo a bassa quota sul "Bilanciere", si vede addirittura uno sciame di queste sferette che si assiepa sul crop circle. Anche in questo caso sembra impossibile appellarsi ad un difetto della pellicola. La loro presenza sul sito è equamente distribuita, per una coincidenza che sembra avere poco di casuale, su ciascuno dei tracciati che costituiscono il disegno.
Quasi a confermare quanto è stato osservato in altri casi simili, si potrebbe dire che le sferette luminose stiano esplorando i vari percorsi del disegno come se, paradossalmente, stessero osservando o controllando il lavoro compiuto.
Ma a questo punto, ci possiamo legittimamente chiedere, che cosa siano e che cosa rappresentino queste misteriose sfere luminose.

Giancarlo Barbadoro
Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani
della Ecospirituality Foundation


Il "Vista Point", il punto panoramico che consente la visuale su tutta la valle di Hessdalen, teatro di frequenti avvistamenti delle Earth lights. Sul lato destro, riquadrato, si scorge l'oggetto sconosciuto, filmato dall'equipe della "Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani" della Ecospirituality Foundation, mentre sta scendendo verso il suolo



IL FENOMENO DELLE EARTH LIGHTS
DI HESSDALEN


La valle di Hessdalen, nella Norvegia centrale, circa 500 Km a nord di Oslo, è da anni teatro di fenomeni straordinari.
Oggetti luminosi, di solito sfere, di grandezza variabile tra mezzo metro e trenta metri di diametro, appaiono misteriosamente nel cielo, a bassa quota, si muovono, si spengono per riaccendersi in un punto poco lontano dando l'impressione di una traiettoria a scatti. Talvolta dall'unione di più sfere si formano disegni luminosi: grappoli, triangoli, rettangoli, ellissi che svaniscono nell'arco di pochi minuti. Altre volte una luce singola si sdoppia in due o più luci.
Questo fenomeno che ha avuto numerosi testimoni tra gli abitanti della valle, ha attratto l'attenzione degli appassionati di ufologia e fantascienza ma anche dei ricercatori che hanno organizzato sul posto osservazioni strumentali. Verso la metà degli anni '80 è stato attivato un progetto di ricerca dall'Østfold College di Sarpsborg, a cui si sono affiancati successivamente anche scienziati italiani. Si arriva così a realizzare nella valle una stazione permanente di osservazione e rilevazione strumentale dei fenomeni, il cosiddetto Blue box, in grado di rilevarne la comparsa, registrarli e compiere misurazioni di alcuni parametri fisici uscendo dall'ambito impreciso delle sole testimonianze. Le misurazioni effettuate, oltre a dare evidenza scientifica alle misteriose sfere, portano a risultati stupefacenti e mostrano l'impossibilità di spiegazione sulla base delle attuali conoscenze.
La luminosità delle sfere richiede un'emissione di calore proveniente da una potente sorgente di energia che però deve avere un sistema di autoregolazione perché gli oggetti non si raffreddano a contatto con l'atmosfera. La luminosità è inoltre in grado di variare in modo notevole in meno di un secondo e tende ad aumentare anziché diminuire quando le sfere aumentano di volume. L'oggetto luminoso visto da vicino appare come un insieme di oggetti più piccoli che possono essere espulsi velocemente, in modo apparentemente spontaneo oppure in seguito all'incontro con una fonte di energia (laser o raggi infrarossi).


L'oggetto, ingrandito, all'elaborazione di contrasto di immagine rivela la sua forma triangolare che ha assunto durante la sua risalita verso il cielo

I fenomeni sono spesso caratterizzati da enormi emissioni di energia, si raggiungono potenze luminose fino a 100 KW che possono essere mantenute per diversi secondi e ripetersi nell'arco di un'ora. Le luci possono immergersi nell'acqua senza spegnersi e senza provocare effetti visibili sulla superficie o attraversare il suolo sterilizzandolo completamente lasciandovi microsferule di ferro depositate su una polvere leggermente radioattiva. I fenomeni sono correlati ad emissioni elettromagnetiche, producono una forte traccia radar e talvolta brevi emissioni radio nella gamma delle onde corte (HF).
Va detto che questi fenomeni non si manifestano solo ad Hessadalen. Si hanno segnalazioni di Heart lights in oltre un centinaio di altri luoghi sul pianeta. Di questi, in almeno 35 casi, esistono documentazioni che fanno riferimento a dati rilevati strumentalmente (foto, video, rilevazioni magnetometriche, radiometriche, ecc).
Per citare i più celebri: Marfa in Texas, Tagish Lake in Canada, Perm in Russia, Min-Min in Australia, Cluj Napoca in Romania, la montagna di Wu Tai Shan tra la Cina e il Tibet, Twente in Olanda, Boyle in Irlanda, Longdendale in Gran Bretagna ed altri.
Anche in Italia abbiamo la nostra casistica: Sassalbo, i monti Sibillini, Valconca, e il monte Musinè, in Piemonte.
Di tutti questi Hessdalen rimane sicuramente il sito più importante, sia per la quantità di avvistamenti e sia per la mole di analisi strumentali effettuate.

Il video è stato realizzato dai ricercatori della Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani, della Ecospirituality Foundation, il 24 luglio 2004, alle ore 18.53

L'OGGETTO FILMATO
AL "VISTA POINT"
La sequenza dei fotogrammi
del video



L'oggetto, mentre scende verso la collina, si sdoppia improvvisamente


L'oggetto riprende la sua forma circolare


L'oggetto continua la sua discesa


L'oggetto in risalita verso il cielo, la sua forma diviene triangolare


L'oggetto, sempre in risalita, prende la forma di un cono allungato


SPECIALE
CROP CIRCLE


Le foto, le riprese aeree,
e le testimonianze dirette.
Le analisi di laboratorio
sui ritrovamenti
del Piemonte
e altro ancora...


IL MISTERO DELLE EARTH LIGHTS


Le sfere di luce sui crop circles del Canavese - Le Earth Lights di tutto il pianeta - Il mistero degli Orbs


LE EARTH LIGHTS
DI SASSALBO


Le immagini delle Earth lights avvistate da decenni sulla cittadina italiana di Sassalbo


IL MISTERO
DI CARONIA


Una serie di fenomeni inspiegabili che hanno colpito una cittadina della Sicilia che ricorda quello dei crop circles