Alessandro Convertino, nasce a Torino il 3 Ottobre 1961. Già da piccolo dimostra una notevole propensione verso l'arte in genere: sopratutto la pittura; questa "deviazione" lo condizionerà negli anni a venire sia nella vita professionale, sia nella vita privata.
Finite le scuole dell'obbligo Alessandro, nell'anno 1975 si iscrive ad un istituto di grafica pubblicitaria e poi, per conseguire la maturità, al liceo artistico da cui esce brillantemente nell'anno 1980. Inizia da qui ad inseguire il suo mito di sempre, l'agenzia pubblicitaria torinese più importante d'Italia: Armando Testa.
In Armando Testa entra nel 1984 per uscirne nel 1989. In questi cinque anni ha l'opportunità di lavorare al fianco di rinomati "creativi", primo tra tutti lo stesso Testa che con il suo carisma, sopratutto in quegli anni, segna in modo marcato anche lo stile di molti suoi stretti collaboratori tra cui lo stesso Convertino.
Conclusa l'esperienza "testiana", Alessandro cerca di imporsi da solo nel difficle ambiente della pubblicità curando, quando può e ne ha voglia, il suo hobby preferito: la pittura. Tra successi, insuccessi e qualche delusione, Alessandro si convince sempre più che il linguaggio falso e ambiguo della pubblicità non fa per lui; si rende conto che la vera "comunicazione" per un "sensibile egocentrico", (così si autodefinisce) passa obbligatoriamente dal linguaggio della pittura e così dall'anno 1994 inizia ad esporre.
Alessandro Convertino, come sopra si è scritto, proviene dalla grafica pubblicitaria e nella sua arte risulta costantemente impegnato a cercare un'espressione figurativa slegata da quest'ultima. Egli trasferisce nel campo della pittura le proprie conoscenze tecniche debitamente rilette in chiave fantastica.
Le sue opere raffigurano sopratutto animali: gatti, cani, serpenti, rane, pesci, che esprimono energia e allegria in una interessante alternanza di forme: a volte sfumate e evanescenti, a volte sinuose e ingarbugliate, a volte nettamente troncate in due parti. Il tratto è netto e preciso, la tecnica misto acrilico e smalto, favorisce un cromatismo di sicuro effetto. In alcuni quadri di Convertino si può, inoltre, sottolineare un rapporto costante con il titolo e con la cornice, elementi con cui l'opera ha un rapporto di continuo interscambio.
L'artista trasferisce, da qualche tempo, tutti gli elementi sopra citati, nell'attività parallela di: decorazioni su muro, murales, trompe l'oeil; perchè la pittura appaga in modo totale l'anima ma, quasi mai, nella stessa misura, il portafoglio!

Alcune Mostre:

· Spazio Arte "Sottosopra", Buttigliera Alta (To), 1994 - Collettiva
· B'Arte "Panteon", Torino, 1995 - Personale
· 3^ Mostra Mercato Pordenone, 1995 - Personale
· Biblioteca Civica di Fiano (To), 1995 - Personale
· Salone dell'Oratorio di Fiano (To), 1996 - Personale
· Biblioteca Civica di Balangero (To), 1996 - Collettiva
· Palazzo Civico di Rivoli (To), 1997 - Collettiva
· Muri dipinti: Alpignano (To) Galleria d'Arte all'aperto, 1999 - Collettiva (Permanente)
· Salone Museale Alpignano (To), 2000 - Personale

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