I falsari in azione
TOCCARE
Stampa calcografica. Le banconote sono stampate su carta in fibre di puro cotone, che conferisce loro una consistenza particolare, per consentire il riconoscimento delle banconote al tatto, alcuni elementi posti sul fronte dei biglietti sono stampati in rilievo. GUARDARE La filigrana. In controluce, sono visibili un'immagine e il valore nominale della banconota. Filo di sicurezza. Se osservate la banconota in controluce, vedrete una linea scura che l'attraversa in senso verticale. MUOVERE Placchetta olografica. Inclinando la banconota, è possibile osservare sulla placchetta olografica un'immagine e il valore nominale della banconota. Inchiostro otticamente variabile. Cambiando l'inclinazione della banconota le cifre indicanti il valore nominale cambiano colore, passando dal viola al verde oliva o al marrone.
GUARDARE
La filigrana. In controluce, sono visibili un'immagine e il valore nominale della banconota. Filo di sicurezza. Se osservate la banconota in controluce, vedrete una linea scura che l'attraversa in senso verticale.
Filo di sicurezza. Se osservate la banconota in controluce, vedrete una linea scura che l'attraversa in senso verticale.
MUOVERE
Placchetta olografica. Inclinando la banconota, è possibile osservare sulla placchetta olografica un'immagine e il valore nominale della banconota.
Inchiostro otticamente variabile. Cambiando l'inclinazione della banconota le cifre indicanti il valore nominale cambiano colore, passando dal viola al verde oliva o al marrone.
LA REPUBBLICA - 19 dicembre 2001
La calamita non attrae le monete false, mentre si attacca debolmente a quelle vere. E' questa l'unica prova sicura per distinguere falsi da autentici euro. Il resto sono una serie di dettagli visibili anche a occhio nudo, ma solo prestando molta attenzione. Il colore della corona dorata che circonda la moneta falsa è di intensità maggiore, quasi tendente al rosso. I due dischi che compongono il conio degli euro originali sono perfettamente combacianti, mentre in quelli contraffatti c'è un microsolco, quasi un bordo. In generale, la definizione delle monete falsificate è minore. L'Europa sullo sfondo è approssimativa, non si intravede quasi il confine fra Spagna e Portogallo. Sull'altro lato, "l'uomo di Leonardo" ha l'addome molto meno scolpito che nelle monete vere. L'ultima differenza è sostanziale: il peso fra le due monete è leggermente diverso. Uno scarto di pochi grammi che non sfugge alle precisissime apparecchiature elettroniche dei distributori di sigarette: gli euro falsi non funzionano per comprare un pacchetto di bionde o per pagare il biglietto d'ingresso in tangenziale
LA REPUBBLICA - 5 novembre 2001
ATTENZIONE AGLI EURO FALSI
