Il Mistero dei Crop Circles
A cura della "Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani"
della Ecospirituality Foundation


UNA INDAGINE CHE PARTE DAI CROP CIRCLES
DEL CANAVESE

Il primo caso italiano documentato
di "crop circles"

E' da secoli che nei campi di grano vengono scoperti casualmente misteriosi disegni. Nel medioevo venivano attribuiti all'opera del demonio, oggi addirittura agli alieni. Questi disegni, battezzati "crop circles", ovvero "cerchi nel grano", rappresentano un fenomeno di cui ad oggi non si conosce ancora l'origine.
Per lungo tempo il fenomeno dei "crop circles" ha interessato il nord Europa e soprattutto il mondo anglosassone. La Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani della Ecospirituality Foundation aveva già compiuto in passato indagini in merito, ma senza mai poter avere dati di prima mano, testimonianze circostanziate o campioni del suolo e della vegetazione interessata al fenomeno. A tal punto che veniva dubitata la veridicità di molte testimonianze non controllabili.
Recentemente è accaduto, per la prima volta in Italia, che facessero la loro comparsa ben tre "crop circles". Può essere che altri casi si siano già manifestati in precedenza, ma l'ampiezza della documentazione raccolta fanno di questo caso il primo accertato evento del genere.
La Ecospirituality Foundation, prontamente interpellata dai testimoni del fenomeno, ha così potuto acquisire una mole cospicua di fotografie, campioni di terreno e altro materiale rinvenuto sui tre siti dove sono "apparsi" i crop circles.
Il caso si è rivelato interessante per il fatto che i dati raccolti sono di prima mano e non sono stati inquinati da alcun interesse di parte, rendendo così possibile l'avvio di una seria indagine sul triplice fenomeno.



LA CRONACA DI UNA SCOPERTA INEDITA

Gli involontari testimoni del rinvenimento casuale dei tre crop circles sono la D.ssa Miriam Madau e il Sig. Alberto Dovana, due coniugi di Montalto Dora che per una serie di fortuite circostanze si sono trovati di fronte all'inaspettata manifestazione di questo singolare fenomeno ed hanno gentilmente collaborato con la Ecospirituality Foundation.

La D.ssa Miriam Madau
Alberto Dovana

Qui di seguito la cronaca dei fatti che hanno portato all'acquisizione dei dati del primo caso ufficiale di osservazione dei "crop circles" in Italia.

1) Domenica 1° giugno 2003.
Ritrovamento del 1° Crop circle. Quello definito come "Il pittogramma".
Poco fuori dal paese di Vische (Piemonte), la D.ssa Miriam Madau e Alberto Dovana di Montalto Dora, mentre stanno viaggiando in moto sulla strada provinciale che da Vische conduce a Crotte e poi a Strambino, in fondo alla discesa si accorgono che in un campo di grano, prospicente alla strada stessa, c'è un insolito disegno ricavato nel grano.
Il disegno è indecifrabile, ma appare evidente e inconsueto.
Il giorno dopo i due testimoni ritornano per fare fotografie del singolare fenomeno. Hanno l'impressione di trovarsi di fronte ad un Crop circle e ritengono utile raccogliere campioni di spighe e di terreno con l'intento di farle esaminare (da notare che le spighe piegate a formare il disegno sono ricresciute verso l'alto a continuare la maturazione).

2) Giovedì 5 giugno.
La D.ssa Madau e il Dovana, incuriositi dal fenomeno osservato nel campo di Vische, si mettono in contatto con la Ecospirituality Foundation, di cui hanno preso conoscenza dalle sue pagine web su internet, e chiedono informazioni in merito.
Si sono rivolti alla Ecospirituality Foundation perché questa, tra le sue attività, ha una Commissione che si occupa della ricerca in questo campo di interesse.
Ai due testimoni viene consigliato di fare una prospezione aerea del campo di grano per ottenere delle foto dall'alto che possano mostrare con completezza l'intero pittogramma.

3) Domenica 15 giugno.
Ritrovamento del 2° Crop circle di grande estensione e del 3° Crop circle, detto "La vela". Nella mattinata, La D.ssa Madau affitta un aereo e con il pilota Galletto Naviglio parte dal campo di volo di Montalto Dora per fare le foto del pittogramma.
Appena alzati in volo, il pilota lascia i comandi alla Madau e la testimone dirige a caso l' aereo. Di lì a poco scorge sotto di loro un grande Crop circle, di disegno ben definito, tracciato in un sottostante campo di grano.
Il Crop circle si estende per centinaia di metri. Il disegno è costituito da due cerchi opposti, uniti da una lunga linea, con altri vari glifi che completano il disegno.
Il sito del crop circle si trova nel Comune di Perosa, delimitato dalla strada provinciale che da Scarmagno porta a Perosa (Vedere il riferimento dell'asse maggiore del disegno e la posizione del campo nella scheda cliccabile).
L'aereo sorvola il Crop circle e la testimone ha modo di rilevare numerose foto e filmati, quindi il pilota dirige l'aereo verso il campo di grano dove si trova il pittogramma scoperto la prima volta...
Giunti sul pittogramma, la D.ssa Madau scatta altre foto dell'insolita formazione nel grano e quindi si apprestano a ritornare alla base di Montalto.
Mentre l'aereo compie una virata per ritornare al campo volo, la testimone si accorge che in un altro campo poco distante, questa volta di mais, c'è un altro disegno insolito che sembra rispondere alle caratteristiche di un Crop circle.
Il disegno mostra una sorta di grande vela con un grosso cerchio alla sua base; questo cerchio però è costituito da piante di mais in piedi e non coricate, e la forma di vela che ne risulta è costituita da piantine di mais più corte e più rade. Miriam scatta nuovamente altre foto e annota i riferimenti topografici del campo di mais con la vela.
I riferimenti: dalla provinciale che da Crotte porta a Vische, all’altezza dello sbocco del cantiere stradale che unirà questa strada provinciale con Carrone, vi sono due stradine che si inoltrano nei campi a sinistra verso Vische, una asfaltata ed una sterrata (un'altra, ciclabile, conduce invece alla Cascina Luisina, più lontana dal disegno). La stradina asfaltata fa da riferimento al lato sinistro della “vela”e porta alla Cascina Monessa, mentre quella sterrata delimita il lato destro della vela ed è possibile di qui accedere al campo di mais interessato dal disegno percorrendo il bordo di un campo coltivato a ortaggi, che porterà nel bel mezzo del disegno della vela. (Successivamente, recandosi sul posto, i due testimoni utilizzano la stradina sterrata, ma vista l’altezza dei fusti di mais che non permette la localizzazione del campo interessato, per accedere al disegno prendono a riferimento un tratto di stradina sterrata che si trova tra il secondo e il terzo albero posizionati sul lato destro della stradina stessa).
Poi l'aereo ritorna al campo volo.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, Miriam Madau e Alberto Dovana si recano al campo di grano dove si trova il crop circle denominato "Il Bilanciere"(quello di Perosa) e documentano il sito con foto e filmati. Compiono anche varie misurazioni del disegno. Il cerchio più grande ha un raggio di 20 metri; il cerchio di spighe piegate, quello più a nord, con il ciuffo centrale, ha un raggio di 7,5 metri. Raccolgono anche vari campioni di terra e spighe di grano da destinare ad un laboratorio di analisi.
Nei giorni seguenti, i due testimoni consegnano tutto il loro materiale alla Ecospirituality Foundation al fine che possa essere esaminato e venga data una qualche risposta alla loro curiosità sul fenomeno di cui sono stati involontari testimoni.