Il Mistero di Caronia
A cura della "Commissione per l'Indagine sui Fenomeni Fortiani"
della Ecospirituality Foundation



RELAZIONE SUI FENOMENI DI CANNETO

A cura di Annibale Leggio e Giancarlo Barbadoro


Premessa

Nel dicembre del 2003 a Canneto, una frazione del Comune di Caronia, in provincia di Messina in Sicilia, cominciano a verificarsi fenomeni inspiegabili di vario genere che giungono a coinvolgere in maniera drammatica gli abitanti della cittadina.
L'elenco dei fatti inspiegabili è piuttosto vasto. Si va da cellulari che si fondono come neve al sole, a portiere delle auto che si chiudono da sole imprigionando dentro gli occupanti, incendi spontanei di divani, arredi da bagno e copriwater. Si verificano anche incendi all'interno di auto posteggiate. Si osserva la combustione spontanea dei fili degli impianti elettrici delle abitazioni.
Nel 2007, senza che gli sbigottiti e preoccupati abitanti di Canneto possano trovare spiegazione a quanto sta accadendo, i fenomeni continuano a verificarsi dando vita a ulteriori casi.
Gli abitanti di Canneto parlano di cellulari che si mettono in carica autonomamente ristabilendo la loro carica di funzionamento per ventiquattro ore, parlano della smagnetizzazione improvvisa di varie card telefoniche, della combustione spontanea delle prese delle antenne televisive e degli scaldabagni e della combustione spontanea di apparecchi elettrici anche se scollegati dalla rete elettrica.
C'è anche chi racconta di aver visto aghi delle bussole scartare il Nord di circa 13 gradi, oppure di incidenti senza spiegazioni accaduti alle troupes di giornalisti giunti sul luogo, come la combustione spontanea di una cinepresa di Sky TV e di un servizio di RAI 2 che, al loro ritorno in sede, trovano il nastro smagnetizzato.
Altri raccontano fatti ancora più inquietanti. Abiti che prendono fuoco addosso alle persone, una morìa di conigli nella zona trovati morti a decine senza una spiegazione e il caso una persona deceduta in maniera altrettanto inspiegabile.


L'avvistamento delle "Earth Lights" nel cielo di Canneto

Nel periodo interessato ai fenomeni, gli abitanti di Canneto riportano di aver visto inspiegabili luci abbaglianti nel cielo notturno durante la manifestazione dei fenomeni.
Di uno di questi avvistamenti è stato testimone delle evoluzioni di uno sconosciuto oggetto luminoso un carabiniere del posto che ha fatto regolare denuncia alla caserma di Santo Stefano.
Una ragazza del luogo ha addirittura fatto una foto di una inspiegabile luce nel cielo notturno del luogo, poi mostrata nei servizi televisivi nazionali.


L'intervento delle Autorità civili

Gli interventi operati dalle Autorità regionali per risolvere il problema sono stati quelli di sostituire la fonte di alimentazione elettrica, dalla rete urbana a quella della vicina ferrovia, giungendo anche a sospendere l'erogazione della corrente elettrica.
Le autorità hanno poi fatto ricostruire tutti gli impianti elettrici e e imbiancare le pareti delle case colpite, sequestrando tutti i fili bruciati e materiali collegati ai fenomeni. Nel 2003 di fronte alla continuità e alla porta del fenomeno le autorità hanno provveduto ad evacuare a forza gli abitanti trattenendoli negli hotel locali.
Infine nel 2004, molti mesi dopo l'inizio dei fenomeni, a fronte di una riduzione del numero dei fenomeni, le autorità hanno quindi autorizzato gli abitanti a ritornare alle loro case.


La costituzione della Commissione di studio governativa

Nel 2005 la Presidenza del Consiglio ha dato incarico a esperti e scienziati di formare un gruppo di studio interistituzionale per studiare il caso coordinato da Francesco Mantegna Venerando, coordinatore regionale del comitato della Protezione civile siciliana, era composto da tecnici di carabinieri, aeronautica, marina e da un ricercatore della Nasa.
Nel 2007, dopo due anni di studi e rilevazioni, esperti e scienziati sull'incarico ricevuto dal Governo hanno redatto un rapporto riservato, che porta alla conclusione che Canneto di Caronia sia stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata, fasci di microonde ad altissima frequenza, capaci di generare una grande potenza concentrata.
Fasci di microonde a 'ultra high frequency' compresi nella banda tra 300 megahertz e alcuni gigahertz. Per produrre una simile quantità di energia una macchina dovrebbe raggiungere una potenza tra i 12 e i 15 gigawatt.
Venne stabilito che gli impulsi giungevano dal mare, al largo delle coste di fronte a Canneto.
Una rete composta da decine di sensori, da due anni ha dato la caccia all'impulso madre proveniente dal mare, un compito quasi impossibile dal momento che l'emissione dei fasci di microonde durava lo spazio di qualche nanosecondo.


Le sorprendenti conclusioni del rapporto della Commissione governativa

La Commissione governativa termina le proprie indagini sul fenomeno di Caronia redigendo un fascicolo riservato, consegnato dal vertice della Protezione civile a Palazzo Chigi.
Essa, secondo le indiscrezioni apparse sui media, riporta un incredibile scenario da guerra dei mondi. La causa dei fatti di Canneto sono imputabili a: "Tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre che potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate".
"Gli incidenti di Canneto di Caronia", continua la relazione, "potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali (ovvero non terrestri) oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato".
Nel dossier degli esperti si citano numerosi avvistamenti di oggetti luminosi sulla zona, con le relative fotografie.
Alcuni scatti sono talmente precisi che gli studiosi del gruppo interistituzionale hanno sviluppato, e allegato al dossier consegnato al governo a settembre di quest'anno, dei grafici in rendering con la descrizione degli oggetti volanti.


Le indagini della Ecospirituality Foundation

Le testimonianze dirette degli abitanti di Canneto raccolte in loco dalla Commissione della Ecospirituality Foundation hanno aggiunto ulteriori particolari che sembrano confermare le sorprendenti conclusioni della relazione della Commissione governativa.
a) è stato visto più volte un oggetto metallico sferico e di piccole dimensioni uscire dal mare e dirigersi nel cielo sopra Canneto per dare inizio ai fenomeni stimati nella manifestazione di un'area circolare dal centro di osservazione dell'oggetto immobile nel cielo (oggetto che ricorda le Earth lights di Sassalbo, Italia, e di Hessdalen, Norvegia)
b) pescatori che erano in mare con le loro barche asseriscono che una nave militare italiana di stanza davanti a canneto ha lanciato bombe di profondità
c) testimoni che passeggiavano sul litorale asseriscono che dalla nave si è cercato di colpire l'oggetto che usciva dal mare con due missili ma senza riuscire a scalfirlo o danneggiarlo
d) dopo l'ingaggio militare con l'oggetto non convenzionale, il giorno dopo un elicottero della protezione civile è stato colpito da fuoco nemico al rotore ed ha dovuto atterrare. Da quel giorno la protezione civile ha dato ordine che non si levassero più in volo altri elicotteri.
e) la Magistratura di Catania ha aperto una causa, ancora aperta (al 2008) contro ignoti nella quale si avanza l'ipotesi che alcuni abitanti di Canneto siano collusi con le forze aliene che hanno prodotto i fenomeni non convenzionali
f) in un campo a pochi chilometri da Caronia è stata ritrovata una gigantesca impronta di forma rettangolare, lunga 40 metri e larga 15.
Si erano bruciati a intervalli regolari solo i cespugli di ampelodesmos, una pianta a foglia larga che si sviluppa su noduli come i cereali. Anche in qui, come accade nella formazione dei crop circles, i noduli possono aver fatto da recettori delle onde ad alta frequenza. Le bruciature delle radici erano uguali a quelle trovate sui fili elettrici delle abitazioni